MEDCAREMAGAZINE DI AGGIORMANENTO SCIENTIFICO

Ottimizzazione del periodo di prelievo degli ovociti dopo somministrazione di gonadotropina corionica umana ricombinante in fecondazione in vitro

Studio su 3362 coppie mediorientali che analizza l'esistenza di un periodo ottimale per il recupero degli ovociti dopo la somministrazione di r-hCG. I risultati indicano una correlazione positiva fino alla 37ª ora, suggerendo che il recupero a quest'ora fornisce i migliori risultati, soprattutto con il protocollo GnRHa

Accedi

Per continuare la lettura è necessario essere registrati. Se hai già un account Xgate inserisci le tue credenziali, se sei un nuovo utente clicca su "Nuovo utente" e segui le istruzioni.

Articoli di possibile interesse

L’età e la fertilità: un fattore critico

In Italia, secondo dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), l’età media al primo parto per le donne supera i 31 anni, mentre per gli uomini si avvicina ai 35. Questa tendenza è legata a fattori economici, culturali, sociali e lavorativi, p...

Gestione appropriata del deficit di ormone della crescita nell’età di transizione: consenso Delphi italiano

Il deficit di ormone della crescita (GHD) è una condizione caratterizzata da un’insufficiente secrezione dell’ormone della crescita (GH) da parte delle cellule somatotrope dell’ipofisi

Inquadramento della coppia infertile

In Italia, si stima che circa il 15-20% delle coppie in età riproduttiva sia interessato da problematiche di fertilità. Inoltre, nell'80% dei casi si riesce a identificare una causa specifica: ovulatoria, tubarica, maschile, uterina o combinata

Cladribina in pratica clinica: pattern di prescrizione in real-world

Il panorama terapeutico della sclerosi multipla (MS) ha subito un'evoluzione significativa con l'avvento delle terapie modificanti la malattia (DMT), volte a migliorare gli esiti della malattia. Cladribina, un analogo sintetico della purina, in parti...