I disturbi endocrini, come l'ipotiroidismo, richiedono cure a lungo termine per migliorare la qualità di vita. Scopri sintomi, diagnosi e trattamenti per le principali disfunzioni
Uno studio che valuta come l’età di inizio della terapia con GH influenzi crescita e sicurezza a lungo termine nei bambini SGA, usando dati combinati da due ampi registri internazionali
Accettare una terapia continua può generare resistenze emotive, ma una comunicazione chiara aiuta a vedere il trattamento come sostegno alla qualità di vita e alla propria continuità quotidiana
Il consenso Delphi italiano sul deficit di ormone della crescita in età di transizione raccomanda diagnosi accurata, prosecuzione del trattamento con rhGH, monitoraggio multidisciplinare e dosi intermedie per ottimizzare sicurezza
La somministrazione di GH in adulti sovrappeso/obesi con bassa densità ossea aumenta IGF‑1 e turnover osseo, ma non migliora BMD o resistenza scheletrica; effetti inizialmente negativi sembrano reversibili dopo sospensione
La diagnosi di deficit di ormone della crescita varia con l’età e richiede test mirati, criteri specifici e approcci personalizzati per garantire accuratezza, sicurezza e terapia adeguata
Il deficit di ormone della crescita riduce densità ossea e aumenta fragilità; la terapia sostitutiva con GH migliora massa ossea, muscolare e qualità di vita, soprattutto se iniziata precocemente
Il trattamento con ormone della crescita ricombinante migliora energia, mobilità, sonno e benessere psicologico nei pazienti adulti con deficit, riducendo ansia e fragilità e aumentando qualità di vita
L’incremento dell’uso di levotiroxina nel trattamento dell’ipotiroidismo genera risparmi significativi per SSN e pazienti, migliorando accessibilità, continuità terapeutica ed efficacia, con benefici economici e clinici a lungo termine
Il trattamento con ormone della crescita negli adulti con carenza migliora parametri cardiovascolari: aumenta funzione ventricolare sinistra, riduce pressione diastolica e volume end‑diastolico, con benefici sulla qualità della vita
Le nuove linee guida europee sulla gestione dell’insufficienza surrenalica da glucocorticoidi sottolineano educazione dei pazienti, monitoraggio durante tapering, riconoscimento precoce dei sintomi e strategie di stress dosing per prevenire crisi